Siamo il terrore
dei viaggiatori. La famiglia che, quando ci si vide arrivare da lontano, ogni
viaggiatore spera di non avere vicino in aereo: due bimbi piccoli, quintali di bagagli
a mano tra golfini, pannolini, biscottini, fazzolettini, giochini…
Eppure devo dire
che ce la caviamo egregiamente: Leo col suo ciuccio, il suo Mao, e
il suo libro; Tommy con collanine e giochini che solo una mamma può inventare.
Insomma, se ci
vedete arrivare da lontano, non temete (troppo)…
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