I presume you probably thought that, with my visit to the urban police station in early December, our ‘change of residency saga’ had happily ended. And so did we.
So you can imagine how we felt when, today, we received the above letter that, in summary, says that our request for changing residency was rejected because, as per urban police’s verification, it resulted we were not living where we declared to.
But what the hell - you would say - didn’t you go to the urban police station? Didn’t you produce evidence of your residency? Didn’t they clear your case?
Yes, yes, yes.
But as in all self-respecting soap operas, as for all successful tv series, you need to find a way to keep the series going.
And so our change of residency saga continues. Until the next episode. Do keep on following us…
ma la lettera è indirizzata solo a mathilde?
ReplyDeletee tu dove abiti?
e soprattutto: leo dove abita?
ma leo esiste per l'anagrafe italiano?
SERENITY NOW!!!! bacio, dani
ReplyDelete@ ky:
ReplyDelete- c'e' una seconda lettera indirizzata a leo col medesimo contenuto di quella per mathilde
- io, saggiamente visto quel che ci e' successo, da buon bamboccione italiano risiedo ancora con mamma'
- leo e' apolide...
@ dani: i know you perfectly understand. total solidarity...
quindi sia mathilde che leo non hanno nessuna residenza????
ReplyDeleteahahah welcome to italy!!!!!
comunque a milano non ho avuto tutte queste difficoltà con il cambio di residenza: anzi, nel giro di 6 mesi ho fatto cambio da segrate a milano e poi di nuovo da milano a segrate...
si vede che er pizzardone non ha fatto il suo dovere!!!!
Admirons la logique de l'administration: ils écrivent à Mathilde à une adresse où ils considèrent qu'elle ne réside pas! Elle n'a donc théoriquement aucune chance de lire cette lettre!
ReplyDeletePacha
PS Leo n'est pas apatride, il est français!
anche se non conosco il francese credo di aver capito il commento di Pacha... in effetti, l'osservazione non fa un grinza...
ReplyDeletequello che mi chiedo è: ma una coppia di sposi non ha come dovere la co-abitazione? non è che non riconoscono la residenza di leo e mathilde perchè tu ufficialmente risiedi ancora a segrate?
@ ky (1): se non fosse comunitaria, mathilde sarebbe un'illigal immigrant... e leo, bhe, leo e' cittadino del mondo...
ReplyDeletema la lezione e': rimanete a casa da mamma'!
(pizzardone, se ci sei batti un colpo, che a detta di ky, il tuo collega el ghisa e' molto piu' efficiente...)
@ pacha: oui, nous concordons : la logique de l’administration italienne est… illogique!
(et oui, leo est francais)
Ah, ma allora sei de coccio! Nun vuoi proprio capì... noi li interisti non li volemo. Ale oh oh - quelli de Milano a casa lo....
ReplyDeletea pizzardo', a li mortacci tua, come ai tempi dei romani! la cittadinanza solo a chi si converte, come per i cristiani???
ReplyDeleteps: apparso oggi su repubblica...
ReplyDeleteSemplificazione, la promessa di Patroni Griffi: Certificati anagrafici in tempo reale. Il provvedimento domani al vaglio del Consiglio dei ministri.
(http://www.repubblica.it/politica/2012/01/26/news/patroni_griffi_semplificazione_certificati-28817442/)
Hai da scrive sur tuo blogghe dieci volte "MAGGICA ROMA....!" E poi ce metto 'na bona parola col ministro, e te diamo sta benedetta residenza (se proprio ce tieni...)
ReplyDeletechiedi l'impossibile: lo sai che le uniche cose che non si possono cambiare nella vita sono la mamma e la propria squadra...
ReplyDeleteVabbè.... te lascio la mamma che è sacra. Ma almeno 'na volta, eddai, scrive "MAGGICA ROMA"! anche con le letterine piccine... "maggica roma".... mica se tratta d'abiurà: se tratta de riconosce da omo a omo, anzi da omo a pizzardone, che il giallorosso se intona mejo der nerazzurro a chi resiede a Roma.
ReplyDeleteE te garantisco er risultato....
forza magica...
ReplyDelete...
inter!!!
(ti ho fregato pizzardone ;)
Acc... m'hai fregato milanese...ma la tua "maggica inter" se frega da sola: 4 a 4 col...Palermo!
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